domenica 21 dicembre 2014

Il Festival Europeo dell'Abitare ad 'ARTISTI IN VILLA' in Asolo




Da una idea di Renzo Lupatin, coordinatore del Mercatino dell'Antiquariato e del Collezionismo di Asolo e presidente della Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si è tenuta domenica 19 ottobre, in Villa Razzolini Loredan a Casella d'Asolo ARTISTI IN VILLA, Mostra Mercato di Artigianato Artistico, Pittura, Scultura e Cose d'Altri Tempi.

La manifestazione godeva del Patrocinio della Provincia di Treviso e ha conosciuto l'intervento della trasmissione multimediale L'Italia del gusto ( Sky 922, CafèTv24 e web).

Nel corso di ARTISTI IN VILLA si è svolto un 'anteprima di informazione' del Festival Europeo dell'Abitare. La redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto ha realizzato uno stage di informazione, intervistando le aziende della filiera dell'abitare.
Il Festival Europeo dell'Abitare è un percorso d’informazione che mette a confronto i principali protagonisti della filiera abitativa ed edile: pubblici amministratori, urbanisti, architetti, ingegneri, costruttori edili, imprenditori e costruttori di componenti e materiali, rivenditori al fine di stimolare una riflessione comune su queste tematiche e realizzare iniziative di comunicazione ispirate alle buone pratiche abitative.

Nella splendida cornice di Villa Razzolini Loredan hanno dunque preso la parola diversi imprenditori, raccontando le loro storie e i motivi della loro presenza.
Nel settore della progettazione termotecnica il p.i. Enrico Zamboni di Asolo ha tratteggiato la figura professionale del perito, mentre il p.i. Massimo Tedesco di San Zenone degli Ezzelini si è soffermato sulle tematiche inerenti le normative e l'aggiornamento professionale.
Le tematiche del settore immobiliare sono state affrontate con competenza e duttilità dal titolare dell'Immobiliare Leibe di Castelfranco Veneto,che ha insistito sulle qualità professionali che un immobiliarista deve possedere, oltre ad una forte etica del lavoro.
Gianni Citton, della ditta Faim di Borso del Grappa ha spiegato i segreti dei serramenti in pvc.
La Vetreria Sant'Artemio di Treviso da oltre 40 anni di attività è specializzata in manutenzioni su porte e finestre a domicilio.
“Produciamo e installiamo inoltre specchi sia classici che anticati, tavoli in vetro da arredamento, parapetti su scale, vetrinette da esposizione e porte scorrevoli.
Oltre a sostituire i vetri semplici con vetri in sicurezza termoacustici, ci preoccupiamo della vostra incolumità installando nei vostri ambienti vetri antisfondamento.”


In occasione di ARTISTI IN VILLA la cucina del ristorante di Villa Razzolini Loredan ha proposto la settima tappa dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana.
Il primo festival della cucina trevigiana vennne organizzato nel periodo delle Fiere di San Luca, a Treviso, nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ripropone un percorso del gusto per rilanciare l'immagine della Marca Trevigiana.
Il tema gastronomico è stato lo spiedo, ‘prodotto agroalimentare tradizionale’
Le carni e i salumi artigianali sono stati forniti dalla Macelleria di Roberto Bortolin di Farra di Soligo, terra della Sinistra Piave. E, quasi per giusto contrappeso, i vini che hanno accompagnato il conviviosono stati proposti dall'azienda agricola Fioravanti Onesti di Rovarè di San Biagio di Callalta.

L’azienda nasce nei primi anni dell’Ottocento, quando il padovano Barone Francesco Fioravanti Onesti, avo degli attuali proprietari, acquistò la proprietà sita in Rovarè di San Biagio di Callalta, prima appartenuta ai nobili Da Lezze.

venerdì 21 novembre 2014

RISOTTO E RADICCHIO STUFATO AL MARZEMINO IN CROSTA > DI PROVOLONE PICCANTE: IL PIATTO PER « DIVINI FORMAGGI 2014 »

> Dal 24 al 30 novembre, abbinato a un Marzemino in purezza Sarai Capriano del Colle doc,
> è la proposta di Viola Enoteca (via Pavia 2/a) per l’iniziativa promozionale di formaggi e vini lombardi.
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> Milano, 21 novembre 2014 – Dal 24 al 30 novembre, Viola Enoteca di Milano (via Pavia 6/2) proporrà al suo pubblico di appassionati un eccezionale « Risotto e Radicchio stufato al Marzemino, in crosta di Provolone Valpadana dop Piccante » creato espressamente per l’edizione 2014 dell’iniziativa Divini Formaggi, voluta da regione Lombardia e UnionCamere Lombardia per valorizzare la produzioni di eccellenza legate al territorio lombardo.
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> Il piatto che Rosa Sapio, chef di Viola Enoteca, ha elaborato per l’occasione, utilizzando un formaggio lombardo dop, è proposto, secondo la formula prevista dall’iniziativa, in abbinamento con un calice di Marzemino in purezza Sarai Capriano del Colle doc, al prezzo di € 15,00.
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> I ristoranti che aderiscono a Divini Formaggi hanno infattui la possibilità di presentare ai loro Clienti, per un settimana, una ricetta creata “ad hoc”, con l’utilizzo di uno tra i 13 formaggi lombardi a marchio di qualità dop, abbinato a un vino scelto tra una delle 42 denominazioni di qualità della regione.
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> “Si tratta di un’iniziativa alla quale abbiamo aderito volentieri, spiega Rosa Sapio, perché è in armonia con lo spirito del nostro locale, volto a valorizzare il legame tra cibi e vini del territorio e a enfatizzare lo stretto rapporto tra prodotti di eccellenza e alta gastronomia”.
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> Situata a un passo dal Naviglio Pavese, Viola Enoteca è aperta fino a tardi e consente di cenare anche dopo una serata a teatro o al cinema. Si consiglia di prenotare.
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> Posti auto riservati a condizioni di favore al vicino parcheggio MEDACAR di via Meda 11.  
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> Per ulteriori informazioni contattare
> Ufficio stampa:
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> Studio Giorgio Vizioli e Associati
> Viola Enoteca
> corso Vercelli 9 - 20144 Milano
> via Pavia 6/2 - 20136 Milano
> t. 0248013658
> t.. 0289421529  
> Rosella Trombetta -  rosella.trombetta@studiovizioli.it
> Giorgio Vizioli (3355226110) giorgio.vizioli@studiovizioli.it
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sabato 1 novembre 2014

L'invenzione del Bien Vivre




La Strada Pedemontana del Grappa, che percorre la Marca trevigiana ai piedi dei colli Asolani, attraversa luoghi di incantevole bellezza paesaggistica ed artistica. Ad esempio Asolo con la sua Rocca medievale a guardia della Città, in cui sembra di avvertire ancora la presenza di Caterina Cornaro, Regina di Cipro, che qui trasferì la sua corte facendone uno dei poli di cultura del ‘500; oppure le ville palladiane che adornano il territorio, o i capolavori di Canova che si possono ammirare nella vicina Possagno. Il fascino di questi luoghi è dato, non solo dai dolci panorami naturali, ma anche dalle opere dell’uomo. Questa immersione nella bellezza ha forse acuito la sensibilità degli abitanti di questi territori e favorito la loro particolare attenzione a favorire il benessere. Così accanto alle attività agricole, che danno il famoso Prosecco di Asolo DOCG e a quelle del distretto delle calzature da montagna e da trekking, è divenuto sempre più importante nell’economia locale il comparto dell’edilizia e dell’abitare di qualità.
A seguire vi presentiamo alcune delle realtà imprenditoriali che operano in tale settore, ottenendo un grande successo in tutto il mondo.
Cominciamo con Aliseo Group, un’azienda con esperienza trentennale nel settore del comfort climatico, nata dall’unione di diverse realtà produttive, in grado di offrire una gamma completa di soluzioni capaci di assicurare il clima e la qualità dell’aria, operando a 360° nel campo del condizionamento, riscaldamento, filtrazione, con una scelta di qualità, attenta anche al risparmio energetico. La produzione dei brand che fanno capo ad Aliseo Group si rivolge a tutte le tipologie di destinazione: da quella residenziale, commerciale ed industriale, fino ad applicazioni più specifiche e con tecnologie studiate e sviluppate ad hoc, per settori quali l’ospedaliero, il farmaceutico, il chimico, l’industria alimentare ed il settore enologico o agricolo. In questi campi, oltre a soluzioni standard è in grado di studiarne su misura secondo le esigenze del singolo acquirente. Gran parte dell’attività di Aliseo Group è rivolta all’estero, in particolare negli Emirati Arabi dove hanno sede due succursali le quali hanno curato più di 500 prestigiosissime realizzazioni, come l’autodromo o il nuovo Centro Commerciale a Dubai, il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri, per il quale sono stati necessari 4500 condizionatori, il Burj Al Arab, il famoso hotel a 7 stelle a forma di vela, e molti altri centri e hotel di lusso costruiti negli ultimi anni. La crisi economico finanziaria che sta colpendo tutto il mondo non sembra essere di ostacolo all’espansione del Gruppo che ha investito di recente sulla costruzione di un laboratorio di ricerca e lanciato nel mercato una nuova generazione di prodotti. Da qui l'ingresso per altri importanti mercati dell’area asiatica,
come l’India, ma anche in altre aree del medio oriente e in Russia: dovunque ci sia un problema di ottimizzazione della qualità dell’aria, lì c’è Aliseo Group.
Proseguiamo con Edilgrappa Srl, una realtà aziendale da tempo radicata nel territorio Veneto e può considerarsi azienda leader nel mondo per la produzione di attrezzatura idraulica portatile per taglio, sagomatura, divaricazione e demolizione ad alta pressione. A partire dai prodotti per il settore edile, come le cesoie e piegatrici per tondino ad aderenza migliorata, ormai diffuse in tutto il mondo o le cesoie oleodinamiche per profili metallici, cavi, funi e pinze idrauliche per la demolizione del calcestruzzo e del laterizio, sia in versione portatile, azionabile manualmente, che da collegare ad escavatori di piccole dimensioni. Compattezza e leggerezza sono le qualità che caratterizzano tutte le macchine prodotte da Edilgrappa. Ai macchinari per l’edilizia si sono recentemente aggiunti altri prodotti innovativi, destinati all’industria ed al soccorso. Un altro in cui Edilgrappa eccelle è proprio quello delle attrezzature dedicate al Soccorso, in cui offre una gamma completa di macchine portatili e autonome per estricazione da veicolo in caso di incidente stradale o interventi di tipo U.S.A.R. azionate da motori elettrici, a batteria e, unici al mondo, da motori a scoppio, che consentono così agevoli interventi sia negli spazi angusti e ristretti tipici dell’ambito urbano, sia in zone disagiate o difficili da raggiungere con l’attrezzatura idraulica convenzionale.
Segue poi ARTUSO LEGNAMI. L’azienda, nata vent’anni fa come semplice falegnameria, ha saputo presto distinguersi sul mercato, trovando la sua specificità, dapprima nel settore delle carpenterie per tetti e coperture, per poi specializzarsi in strutture sempre più complesse, fino a giungere alla costruzione di case prefabbricate all’insegna della bioedilizia. Un’innovazione particolarmente interessante, vanto della Artuso Legnami, è il Pannello X-LAM, certificato CE (primo in Italia). Si tratta di un pannello costruito secondo le precise norme ETA; composto da tre o più strati di abete essiccato, unite con un giunto a pettine ed incollate con colle poliuretaniche (quindi senza nessuna emissione di formaldeide).
Le case costruite con questi pannelli hanno ottime capacità antisismiche e sono perfettamente biocompatibili, sia perché non presentano emissioni tossiche, sia perché provenienti da segherie dotate della certificazione PEFC(Caring for our forests globally) che garantisce che il legno deriva da forme di gestione boschiva che rispondono a determinati requisiti di sostenibilità. L’azienda, grazie all'ufficio tecnico interno, è in grado di progettare completamente la costruzione o di curarne semplicemente la realizzazione pratica. I pannelli vengono tagliati, sagomati, portati in loco e montati, con finiture a vista o no. Dai boschi veneti che fornivano il legname alla Serenissima Repubblica di Venezia, giunge in tutto il mondo una proposta di abitazione sicura e green.

Infine concludiamo con CP PARQUET. Simbolo dell’eccellenza veneta e del Made in Italy, CP Parquet, da oltre 30 anni, è artefice di preziosi pavimenti in legno naturale d’alta gamma. Oggi l’azienda lavora le migliori essenze europee ed esotiche per creare parquet di straordinaria bellezza nel rispetto della natura e della filosofia dell’abitare eco-sostenibile “cradle to cradle”. CP Parquet ha recentemente ampliato la gamma delle certificazioni ottenendo l’importante riconoscimento FSC (organizzazione internazionale non governativa, indipendente e senza scopo di lucro) per i pavimenti realizzati con risorse rinnovabili, provenienti da aree boschive gestite in maniera responsabile. È stata inoltre inserita da Greenpeace al quarto posto fra le aziende italiane più amiche delle foreste, al primo per numero di specie legnose ecologicamente corrette trattate. CP Parquet esegue un controllo assoluto su ogni fase dell’intero processo produttivo, realizzato interamente in Italia e completato da ricercati trattamenti fatti a mano dai maestri artigiani.
Oltre ai pavimenti in legno l’azienda, grazie al CP Parquet Lab Design, è in grado di creare progetti d’arredamento completamente personalizzati e sorprendenti complementi, come il tavolo Onda che si caratterizza per il top leggermente movimentato e, a tratti, incavato. Grazie ad una esclusiva lavorazione vengono infatti riprodotte le piccole ondulazioni che naturalmente si formano con il passare degli anni intorno ai nodi del legno, generando un effetto di invecchiamento, alla vista e al tatto, incredibilmente reale. CP Parquet crea su misura soluzioni d’arredo uniche ed esclusive: tavoli, sgabelli, contenitori, credenze, top, boiserie.

Gianluigi Pagano
Rivista AVRUM




lunedì 6 ottobre 2014

All'Osteria Fiera per l'Antico Festival della Cucina Trevigiana



ANTICO FESTIVAL DELLA CUCINA TREVIGIANA Il terzo appuntamento all'Osteria Fiera




Giovedì 2 ottobre si è tenuto il terzo appuntamento dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana, all'Osteria Fiera di Treviso .
Ogni tappa corrisponde ad un 'filò', al quale intervengono giornalisti, comunicatori, uomini di cultura,rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, per raccontare le proprie storie e far emergere le culture del territorio.
Il Festival era nato in occasione delle storiche Fiere di San Luca e si svolgeva in località Sant'Ambrogio di Fiera. Ecco il perché dell' incontro a convivio con la cucina casereccia di Laura.
La serata ha avuto come tema l'oca arrosta , innaffiata dai buoni vini di Adriana Zambon (Monastier e Refrontolo) e commentata dal pane e dai dolci di Dolce Pane di Aldo Mazzer (con laboratorio e negozio in via Paolo Veronese a Treviso).
Alla serata hanno partecipato, fra gli altri, Corrado Carpentieri, presidente della neonata associazione «Luna park fiere di San Luca», costituita da tutti i proprietari di giostre e anche delle bancarelle di dolciumi e cibarie ; Ivo Colomberotto, titolare di Carnisssima ( con negozio-emporio a Fiera), che aprirà sabato 18 ottobre le iniziative di degustazione de 'La Cucina di Carnisssima' ;
Brigitta Reichel (vice presidente dell'Associazione Italia-Austria, che patrocina le iniziative di Carnisssima, per la proposta di carni austriache)

Giuseppe Maffioli - già autore di commedie e di testi per la Rai, nonché attore, regista, giornalista e gastronomo molto ascoltato -su una brillante idea del giovane Dino De Poli -allora amministratore comunale di Treviso, pure lui molto attento alla civiltà della sua terra, anche a quella della tavola - diede vita al primo festival della cucina trevigiana. Era, come ripeteva in ogni pubblico incontro un altro grande innamorato di Treviso, Giuseppe Mazzotti, un’occasione preziosa per scoprire le profonde e sane radici d’una cucina che si nutriva nella fertilità del proprio territorio, attingendo a piene mani ai doni del Sile e del Cagnan e ancora a quelli delle aie e degli orti presenti dentro e fuori le mura, ma soprattutto ricca d’una eredità di saperi culinari cui avevano contribuito soprattutto Venezia, ma anche la Mitteleuropa e quanti d’ogni parte del mondo sono arrivati a Treviso nel corso del tempo. “ (Le Tre Venezie)

Partendo dal centro storico di Treviso è possibile infatti percorrere, in diverse direzioni, delle 'rotte' che portano a toccare i centri della Marca, ricchi di storia arte e cultura.
'Comunicare verso Expo 2015' (l'iniziativa- progetto di informazione promossa dalla rete dei Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione l'Altratavola ), ha voluto ricostruire le 'rotte', proponendo dei percorsi del buon e bello vivere inediti. Il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' organizza la riscoperta di borghi e contrade, iniziando il suo terzo viaggio-rotta a Treviso.

Partner d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.

sabato 27 settembre 2014

LA DESMONTEGADA DI PREDAZZO E FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO





DUE EVENTI, UN UNICO GRANDE WEEKEND
Gusto e tradizione si fondono a Predazzo
A ottobre a Predazzo si festeggia “La desmontegada”, ossia il rientro a valle del bestiame e dei pastori dalle malghe dell’alpeggio estivo. Prima di farle entrare in paese e farle sfilare per le vie del centro, le mucche vengono infiorate come un tempo, sulla fronte e tra le corna, con fiori intrecciati con rami di abete e nocciolo. Al collo vengono appesi i campanacci più grossi e rumorosi, preziosi e finemente decorati. Il corteo, annunciato da lontano dai campanacci, riempie il paese di scampanii e muggiti.
NOVITA’ !! FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO che si svolge in concomitanza
PROGRAMMA:
Venerdì 3 ottobre
7.00- 13.00: Mercato Contadino di prodotti locali, km 0
ore 17.00 Aula Magna Municipio di Predazzo: Presentazione Festival Europeo del Gusto
ore 21.00 Tendone loc. Fontanelle: concerto rock di Graziano Romani
Sabato 4 ottobre
“Treno del Gusto 4 x 4 a Predazzo “: 4 degustazioni presso 4 fontane con trasferimento a bordo di un trenino gommato oppure in bicicletta. Il trenino farà servizio dalle ore 11.00 alle 18.00 con partenza e arrivo al tendone in loc. Fontanelle
dalle 9.00 alle 14.00 al campo ippico: mostra mercato autunnale delle manze
dalle 10.00 alle 24.00 Tendone loc Fontanelle: apertura stand e laboratori vari
dalle 15.00 alle 16.30: show cooking con piatti creati da alcuni chef delle valli di Fassa, Fiemme e Cembra con prodotti locali
ore 16.00: laboratorio di caseificazione curato dal Caseificio Sociale di Predazzo in collaborazione con Malga Valmaggiore
ore 17.00: Tavola rotonda sul tema: “Ferrovie, Turismo, Territorio”
ore 21.00 Tendone loc. Fontanelle: concerto del Gruppo Country Blue Buffalo Band – musica e line dance a favore del progetto “Parto per Fiemme”
Domenica 5 ottobre
8.00: apertura del Mercato d’Autore con i produttori ed artigiani locali in Piazza SS. Apostoli
ore 10.00 tendone loc. Fontanelle: apertura stand e laboratori vari
ore 11.00 tendone loc. Fontanelle: LA DESMONTEGADA – arrivo e sfilata delle mucche e pranzo alpino. Il percorso della sfilata interesserà la via principale fino al cinema teatro, poi via Verdi, via Dante, via Dellagiacoma, via IX Novembre, secondo passaggio in piazza ed infine trasferimento al tendone delle feste in località Löze, vicino al campo sportivo
Pomeriggio in allegria con Dolomiten Bier Band
Annullo filatelico con Poste Italiane dedicato al Festival del Gusto e alla Desmontegada di Predazzo

sabato 16 agosto 2014

L'eccellenza è di casa, dai Bianchin a Fonte



L'iniziativa di informazione 'Comunicare per Esistere, La Passione dei territori', promossa dalla rete dei Borghi Europei del gusto, incontra i protagonisti della filiera agroalimentare, per far conoscere e valorizzare il patrimonio enogastronomico della Pedemontana del Grappa.
A Fonte ecco la famiglia Bianchin, da sempre dedita all'antica arte della panificazione.
Alfredo e sua moglie Augusta iniziano l'attività nel 1955, a Onè, nel luogo ove ancor oggi opera uno dei negozi di casa Bianchin.
Con il passare degli anni i figli Ennio, Pierluigi e Alessandro ( a partire dal 1976) si inseriscono nell'attività e nel 1982 nasce ad Asolo il forno a legna.
Otto anni orsono il laboratorio si trasferisce nella zona artigianale di Fonte Alto, in una struttura
ampia ed ariosa, dove è possibile realizzare tutte le produzioni di casa.
“ Produciamo circa quaranta tipi di pane – ci dicono Pierluigi ed Alessandro, che sono rimasti alla guida del Panificio -, seguendo una unica filosofia : rispettare i tempi di lievitazione, senza l'uso di prodotti chimici e valorizzando farine di prima qualità:”
I fratelli Bianchin operano anche nel settore della dolceria da forno : biscotti, crostate,focacce, panettoni, insomma tutti i dolci delle nostre tradizioni più autentiche.
“ Abbiamo anche un settore di produzione per la pasta fresca : gnocchi, tagliatelle, cannelloni, lasagne..., per assecondare una passione antica di famiglia “.

I prodotti di casa Bianchin potrete trovarli nei negozi di Fonte,Castelcucco,Montebelluna,Cornuda e Crespano del Grappa.

Il Panificio Bianchin invitato alle giornate per ricordare Gino Veronelli



Le giornate del 23 e 24 agosto rappresentano per l'Asolano e la Pedemontana del Grappa un punto importante per la valorizzazione del patrimonio architettonico e del patrimonio agroalimentare.
Sabato 23 alla storica Trattoria La Posta di Borso del Grappa, faranno tappa i gio0rnalisti e i comunicatori della Associazione l'Altratavola,capitanati da Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo, ideatore e conduttore delle fortunate trasmissioni televisive La Verità nel Piatto e
Il Gusto del Sole.
Luigi Veronelli quando fece tappa al Posta chiese la replica di una mitica pasta e fagioli : Sganga, che è stato per moltissimi anni il coordinatore delle iniziative editoriali di Veronelli, è certamente la persona più indicata per ricordarlo e per proporre un itinerario 'dentro' il progetto 'Comunicare per Esistere'.
Domenica 24 agosto si celebra invece 'La Patata, questa sconosciuta' al ristorante Villa Razzolini Loredan di Asolo, in un convivio che metterà a confronto culinario la Patata di Bologna dop , la Patata del Montello e la Patata del Quartier del Piave.
Per tutte e due le situazioni è stato invitato il Panificio Bianchin (Fonte), per interpretare e presentare le proprie produzioni artigianali (soprattutto il pane cotto nel forno a legna).
Non mancherà di sicuro il pane alle patate, come gustoso commento al tema della serata in Asolo.
Continua dunque il singolarissimo viaggio del gusto della associazione L'Altratavola, sotto il
Patrocinio della rete dei Borghi Europei del Gusto, alla scoperta degli inediti del buon e bello vivere di borghi italiani ed europei.



venerdì 25 luglio 2014

‘Vivere il Grappa’ alla Osteria Muscoli’s a Treviso




A Treviso, Piccola Atene ( la rassegna informativa promossa dalla rete dei Borghi Europei del Gustoa sostegno del rilancio culturale e imprenditoriale del centro storico), nella serata dedicata alla Osteria Muscoli’s in Pescheria, è intervenuto fra gli ospiti il Presidente del Consorzio Vivere il Grappa, per raccontare a giornalisti e comunicatori il suo territorio. “Vivere il Monte Grappa attraverso la sua storia, la natura incontaminata, lo sport. Ascoltare le storie raccontate dai malgari, camminare sulle dorsali, spiccare il volo con il parapendio, raggiungere la cima in bici o fermarsi ad ascoltare il canto degli uccelli. Il Monte Grappa accoglie tutti con la sua disarmante semplicità, regalando sensazioni di pace e libertà. Le valli sconvolte dalle granate della Grande Guerra, brulicanti di soldati all’assalto, ora sono silenziose e tranquille, profumate di lamponi e mirtilli. Sacro e profano si fondono in un tutt’uno, in un paesaggio unico che da sempre ha ammaliato i viaggiatori di tutti i tempi…”IL CONSORZIO TURISTICO “Vivere il Grappa” promuove, qualifica e incrementa il turismo e le attività economiche – sociali e culturali del territorio di Borso del Grappa e della Pedemontana. Dal settembre 2005 il Consorzio Turistico è inoltre il GESTORE DI SITO della zona di volo “Monte Grappa”. Ad ascoltare l’intervento (fra gli altri) ricordiamo Giampaolo Zorzo (Ufficio Stampa della Prefettura, direttore resp, di Trevisosette, coll. de Il Gazzettino e La Gazzetta dello Sport) ; Giuseppe Gaspari (fotogiornalista e Palato Anarchico, Calabria) ; Gregorio Sparacino (dir. Iter Vitis, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa) ; la redazione della trasmissione multimediale L’Italia del Gusto ; il Sindaco di Santa Margherita del Belice (il paese de il Gattopardo), in Sicilia. Ma il Consorzio è stato presente anche alla antica Osteria alla Grotta, dove il classico menù alla trevigiana ( pasta e fagioli, trippe e …. sarde in saor), è stato accompagnato dai vini della Cantina Luvit di Luca Gollin di Borso del Grappa.Luca Gollin, giovane selettore della Pedemontana del Grappa, ha proposto alcune delle gemme di casa : il PROSECCO Luvit FRIZZANTE SPAGO DOC TREVISO e il PROSECCO Luvit TRANQUILLO DOC TREVISO.E’ intervenuto Paolo Benvenuti (Direttore Ass.Nazionale Città del Vino e Amm. Delegato della Enoteca di Siena).
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venerdì 11 luglio 2014

TREVISO, LA PICCOLA ATENE DAL 14 AL 19 LUGLIO 2014



Milano, 11 luglio 2014 --  Dino Buzzati definì la città di Treviso “la Piccola Atene” perché nel periodo storico compreso tra le due Guerre, Treviso accolse numerosi poeti e arstisti: facendo riferimento a questa espressione, i giornalisti e comunicatori dell’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto e dell’Altratavola proporranno dal 14 al 19 luglio prossimo degli stages d’informazione a Treviso in diversi luoghi.
L’iniziativa fa parte del progetto “Comunicare per Esistere”, che si ispira ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa e che riguarda l’Azione Terre della Storia, dove viene data voce ai Borghi meno conosciuti: in questo caso si tratta di valorizzare il patrimonio culturale di Treviso, attraverso le storie dei protagonisti della scapigliatura intellettuale del XX secolo; si tratta di un omaggio alla nostra identità più vera e autentica.
La prima tappa di questi stages sarà dedicata a QUELLI DEL CAGNAN (dal nome del fiume di risorgiva che passa per il centro del capoluogo della Marca e che sfocia nel Sile), ovvero la storia del 'roseo foglio' fondato da Remigio Forcolin, che fu ripreso da Franco Batacchi jr., Mirco Trevisanello, Giorgio Dalla Barba e Neno Abiti e le iniziative irriverenti degli intellettuali irregolari, e ancora Il Cagnan tra le due Guerre e la ripresa nel 1980.
QUELLI DEL CAGNAN è stata un’esperienza densa di chiaroscuri e momenti esaltanti, che nessuno ha mai raccontato, forse perché, come sempre, le voci 'altre' debbono arrangiarsi e non hanno diritto di cittadinanza nella cultura ufficiale .

L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.


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Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto
c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati, Milano
Giorgio Vizioli 3355226110  giorgio.vizioli@studiovizioli.it,
Chiara Dinoia 0248013658 chiara.dinoia@studiovizioli.it                                                                                                 

Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto

PROGRAMMA:
Con il Patrocinio e la Partecipazione de :
CREDITO TREVIGIANO  Bcc  
Dialoghi, interviste, ricordi, sproloqui & degustazioni, senza canovacci precostituiti
Lunedì 14 luglio, ore 18,30
Osteria Muscoli's
Quelli del Cagnan : ovvero la storia della 'scapigliatura trevigiana' nella cultura e nell'informazione
Martedì 15 luglio,
ore 18,30
Osteria Arman
Le Osterie del Buon Evento....ovvero tracce della memoria
Mercoledì 16 luglio
ore 11,30
Osteria i Nanetti
'Scampoli' di vita trevigiana : un ricordo di Fabio
ore 18,30
Osteria Trevisi
Il Filò del Buon Evento : le storie de Il Cagnan e il futuro di Treviso
Giovedì 17 luglio, ore 18,30
Osteria all'Antico Pallone
Le Giornate del Buon Evento... ovvero giri del gusto a Treviso, nelle contrade
Venerdì 18 luglio, ore 18,30
Osteria alla Grotta
Aperitivo : Treviso, Piccola Atene
Sabato 19 luglio
Osteria da Nea (Silea)
Viaggio del Gusto lungo il Sile
- Verranno realizzate sei puntate della trasmissione multimediale L'Italia del gusto
(Sky,La9,CafèTv24, web) e un numero speciale de 'Il Nuovo Cagnan'
Seguiranno :
- La rotta del Cagnan : Selvana,Fiera, Silea
- La rotta del Cagnan : Viale Montegrappa,San Giuseppe (Sant'Isepo),Quinto
- La rotta del Cagnan : Il Chiodo,San Pelajo (San Paè), Ponzano
- La rotta del Cagnan : Santa Maria del Rovere,Sant'Artemio,Villorba
- La rotta del Cagnan : Santa Maria del Sile, Sant'Angelo, Canizzano
- La rotta del Cagnan : Sant'Antonino, Casier,Casale sul Sile
- La rotta del Cagnan : San Zeno, San Lazzaro, Preganziol
a cura del Cenacolo Quelli del Cagnan dell'Associazione l'Altratavola ( tel. 3701002306 )
Iniziativa di informazione patrocinata e sostenuta
dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e la Partecipazione de :
CREDITO TREVIGIANO  Bcc  

sabato 28 giugno 2014

La conferenza stampa alla Trattoria 2 Mori a Treviso - La presentazione delle Giornate Medievali di San Zenone degli Ezzelini

 


E' stata la Trattoria 2 Mori di via Bailo a Treviso ad ospitare la conferenza stampa a convivio per la presentazione dei progetti e delle iniziative di informazione di Treviso, Piccola Atene.
" Una osteria che ha visto nascere l'avventura de Il Nuovo Cagnan, con la direzione di Mirko Trevisanello e la direzione onoraria di Remigio Forcolin d'Aci Castello. Quante volte gli assatanati
redattori del roseo foglio hanno consumato ombre e cicchetti da Renato, dilazionando i pagamenti, severamente impegnati sulle quattro esse (siamo sempre senza soldi !) ".

In apertura il racconto delle Giornate Medievali di San Zenote degli Ezzelini. Presenti il Sindaco di San Zenone, il presidente della Pro Loco e 'la' Presidente della Academia Sodalitas Ecelinorum (accompagnata dal regista delle Giornate).

Foto news 300 

NELLA TERRA DI EZZELINO | 4-5-6 Luglio 2014
Giornate Medievali
a SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Località Sopracastello

Programma:

VENERDI' 4 luglio - Presso Villa Marini Rubelli
"Alla tavola di Alberico"
Banchetto medievale su prenotazione con la famiglia dei Da Romano
(335 135 90 44 Antonia - 320 308 84 41 Alessandro - academia.sanzenone@gmail.com - attenzione entro e non oltre il 2 luglio 2014)

SABATO 5 luglio
- dalle ore 17.00 Piana degli Armeni, apertura manifestazione con: accampamenti medievali Borgo dei bambini, intrattenimenti vari (sino alle 24.00)
-ore 18.00-20.00 Borgo dei bambini lettura ad alta voce di storie e leggende.
-ore21.00 Corteo Storico
-ore22.00 - "DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (Chi era Ezzelino?)

DOMENICA 6 luglio
- dalle ore 9.00 Apertura accampamenti medievali , falconeria, mercato e borgo bambini con laboratori di scriptura e tessitura
- ore 9.30 - 3° TORNEO DI TIRO CON L'ARCO "LA DISFIDA DEGLI EZZELINI" a seguire dimostrazione di Falconeria con addestramento, scaramucce e duelli a sorpresa
- ORE 21.30 "IL DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (contina la saga dei Da Romano)
- ore 22.00 Duello con spade e mazze infuocate

ATTENZIONE DOMENICA 24 AGOSTO | ore 21.00
Presso il sito storico di San Zenone (Torre degli Ezzelini)
rievocazione dell'eccidio e fine della famiglia dei "DA ROMANO".
Alberico con la famiglia e alcuni fedeli si rifugiò nel castello di san Zenone dove venne assediato nella tarda primavera del 1260 da un esercito nemico. Il castello venne conquistato mediante tradimento il 24 agosto dello stesso anno...

mercoledì 5 marzo 2014

Redazionale Le Marchesine





Il 2013 è stato un anno eccezionale per Le Marchesine per i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti che hanno visto premiare  l'enorme sforzo fatto dall'azienda nella continua ricerca della qualità.
Ancora una volta Le Marchesine si confermano come una delle più importanti realtà vitivinicole della Franciacorta, dalla cui cantina escono ogni anno oltre 500 mila bottiglie di diverse tipologie di bollicine che hanno conquistato i più importanti mercati nazionali ed esteri .
Loris Biatta, patron dell'azienda, è l'artefice di questo successo che, con il padre Giovanni , recentemente scomparso, ha costruito negli anni a Passirano una importante realtà vitivinicola conosciuta per la qualità delle sue bollicine e che oggi la vede protagonista sul mercato italiano.
Nella cantina, sistemata sotto la sala delle degustazioni, riposano 1.200.000 bottiglie di Franciacorta, le altre 300.000 sono in un capannone, ma in progetto c'è la realizzazione di un' unica e moderna cantina che possa ospitare oltre 2 milioni di bottiglie. E' questo l'obiettivo che si è posto Loris Biatta, il globetrotter della Franciacorta, sempre in giro per il mondo a far conoscere e degustare le favolose bollicine Franciacorta Le Marchesine ma anche il territorio nel suo insieme.
La forza dell'azienda risiede in diversi fattori tutti tendenti al raggiungimento delle migliori bollicine possibili, come l'accurata selezione delle migliori barbatelle da impiantare, l'utilizzo degli stessi ceppi di Pinot Noir e Chardonnay usati in Francia e una continua innovazione tecnologica. Un esempio, è la scelta di utilizzare nella cantina le pepitres meccanizzate (giropallets) che consentono un movimento rotatorio costante con un risultato finale migliore rispetto alla rotazione manuale. Poi c'è il rapporto ultradecennale che l'azienda ha con l'Istituto Enologico di Champagne, una vera e propria istituzione della regione, di cui è membro l'enologo stesso de Le Marchesine, Jean Pierre Valade.
La punta di diamante della produzione de Le Marchesine è il Secolo Novo, un gioiello di pazienza e dedizione, nato da una fermentazione controllata a 17/18° con lieviti indigeni che ne segnano il carattere, vinificato soltanto nelle grandi annate, come quelle del 2002 e del 2005, le cui uve provengono dalla zona più pregiata della Franciacorta, la de La Santissima.
L'escursione termica delle colline Moreniche, la forte argillosità del terreno e la ventilazione dovuta alle vicine Alpi rendono queste uve uniche. Il risultato nel bicchiere è un perlage finissimo e persistente, quasi cremoso, dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso si rivela uno sfumato e al tempo stesso deciso profumo di lievito, di crosta di pane, accompagnato da delicate note di mandorle, nocciole e chiodi di garofano. La sensazione gustativa è improntata a una piacevole sapidità e freschezza.
L’azienda agricola Le Marchesine si è distinta, sin dall’inizio, per il sistema di coltivazione innovativo con l’abbandono del sistema a pergola, ormai sorpassato, e l’importazione delle più avanzate tecniche.                                     
In poco più di 20 anni anni sono passati da una produzione di 30 mila a circa 450-500 mila bottiglie, di cui 230mila di Franciacorta Brut e Extra Brut, 40mila di Rosé millesimato, 40mila di Franciacorta Satèn, 15 mila bottiglie di Curtefranca Bianco e 15 mila di Curtefranca Rosso a cui vanno ad aggiungersi solo nelle grandi annate 30mila bottiglie di
Millesimato, oltre alle 10mila bottiglie del cru millesimato Secolo Novo. Dall’autunno 2012 due nuovi vini si sono aggiunti alla produzione Le Marchesine, il Franciacorta Brut Nature Giovanni Biatta Secolo Novo, punta di diamante dell'azienda,di cui sono state prodotte 5.700 bottiglie, e il Franciacorta Brut Blanc de Noir con 6.700 bottiglie.





Premi e riconosciment 2013

Franciacorta docg Secolo Novo Brut Millesimato
 premiato da una giuria internazionale, quale
 migliore vino italiano dell'anno
e 4° a livello internazionale
 alla “ 6° edizione di Challenge”,

 Alla manifestazione, che si è svolta a Soave (Vr),
 hanno partecipato oltre 200 aziende provenienti da tutti i continenti e da 16 Nazioni. 

Franciacorta docg
Secolo Novo Brut Millesimato
Nasce da selezioni clonali di uve Chardonnay con vendemmia a mano. Le bottiglie vengono accatastate in locali di affinamento a temperatura controllata (12° - 14°) per almeno 36 mesi che portano il vino ad assumere un particolare profumo, sapore con un lungo e finissimo perlage.
Si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi oro-verde. Al naso si percepisce la nocciolina tostata, margarina, note mentolate e di cedro candido.
Avvolgente e rotondo al gusto e grande equilibrio tra acidità e sapidità. Nell'insieme è un vino elegante e dalle grandi occasioni.

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Edizione Vini Plus 2014 – Guida ragionata alle produzioni vitivinicole di qualità della Lombardia a cura dell'Associazione Italiana Sommelier Lombardia.

Il Secolo Novo Giovanni Biatta 2007
Si classifica tra le eccellenze dei vini Top della Lombardia, premiato con la Rosa Camuna d'Oro per le sue caratteristiche organolettiche e per la coerenza produttiva dell'azienda orientata alla valorizzazione del vitigno, della tipologia del vino e della specifica zona di produzione.

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Touring Club: Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009, un Pinot Nero in purezza vinificato in bianco che conta pochi precedenti sul territorio.
Premiato con la Corona.
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Gambero Rosso: Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009,
premiato con  i Tre Bicchieri.
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Rivista Sparcle:  Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009 e Satèn
3          premiati con le 5 Sfere.
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Guida Veronelli: Il Secolo Novo Giovanni Biatta 2007



Azienda Agricola Le Marchesine – Via Vallosa 31 – 25050 Passirano (Bs) – Telefono 030.657005

martedì 11 febbraio 2014

LA 9* EDIZIONE DEL BRUSA MARSO DI GRANTORTO AL VII FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO




I giornalisti e i comunicatori dell'Associazione Altratavola e tutti i delegati membri dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si ritroveranno in quel di Grantorto (Pd), dal 28 febbraio al 1 marzo 2014 in ocassione della settima Edizione del Festival Europeo del Gusto, che quest'anno è incentrato principalmente sul tema delle Ferrovie Dimenticate.
I Borghi Europei del Gusto da anni partecipano attivamente con campagne d'informazione al tema del Festival di quest'anno e hanno come mission il "fare rete", ovvero lavorare e comunicare in sinergia per valorizzare al meglio i territori dei Borghi stessi.
La giornata nazionale cade sempre annualmente la prima domenica di Marzo, ed è promossa dalla Confederazione Co.Mo.Do, che si prefigge di valorizzare la mobilità alternativa, attraverso il recupero delle infrastutture territoriali dismesse, come appunto in tal caso, le "vecchie" ferrovie.
Sabato 1 Marzo alle ore 20 la rete di comunicatori conoscerà l'evento tipico di Grantorto, ovvero la Festa del "Brusa Marso Batti Marso", giunta quest'anno alla nona edizione.
Parliamo di una festa tradizionale, che consiste nel passare attraverso le vie del paese battendo su bidoni vuoti, su barattoli di latta, o utilizzando strumenti particolari ed ingegnosi, per produrre un forte baccano in grado di “svegliare la Primavera” e richiamarla a ravvivare gli animi dopo il lungo torpore dei mesi invernali. Un'iniziativa tradizionale e folkloristica allo stesso tempo, che promuove al meglio il territorio del Comune di Grantorto.
La manifestazione verrà realizzata dal Comune di Grantorto, Assessorato alla Cultura, dalla Biblioteca Comunale, dalla Commissione Cultura e Commissione Spettacolo e Tradizioni Venete, in collaborazione con la Pro Loco di Grantorto, con coinvolgimento dei bambini, ragazzi ed adulti del Paese e dei Paesi e Province vicine.



Il programma della manifestazione prevede:

ORE 20.00 PARTENZA CON SFILATA DALLA PIAZZA DELLA CHIESA BATTENDO  PENTOLE COPERCHI, BIDONI, BARATTOLI,PER SVEGLIARE LA PRIMAVERA A PIEDI, CON BICICLETTE, TRATTORI E CARRI CHE PASSERANNO PER LE VARIE VIE INVITANDO LE PERSONE A SEGUIRLI PER RAGGIUNGERE GLI IMPIANTI SPORTIVI in Via S. Antonio SOTTO IL TENDONE RISCALDATO

BRUSA MARSO CON GRANDE FALO’ “PER BRUCIARE LA VECCHIA STAGIONE”

ANIMAZIONE CON BALLI E CANTI DELLA TRADIZIONE POPOLARE VENETA CON IL GRUPPO "BALLINCONTRA'" ED IL CORO I DU MUINI DI GRANTORTO E GAZZO

LABORATORI PER I RAGAZZI CON L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "IL SESTANTE" ED IL GRUPPO DI ATTIVITA' MANUALI CON "IL FILO'"

CONCORSO  “CREA LO STRUMENTO PIU’ STREPITOSO” PORTATE BARATTOLI, BIDONI, COPERCHI, PENTOLE….ALLEGRIA E  DIVERTIMENTO !!!!

Al termine MOMENTO CONVIVIALE REALIZZATO DALLA PRO LOCO DI GRANTORTO con piatti della Tradizione Veneta