L’azienda agricola della famiglia Sartor affonda le proprie radici in un territorio caratterizzato dalla conduzione a mezzadria. Solo nel primo dopoguerra si assiste alle prime acquisizioni da parte dei contadini dei fondi da loro coltivati per anni. É così che nel 1957 Emilio Sartor, detto “Miliet”, da sempre dedito alla viticultura, con la moglie Assunta dà origine a quella che oggi è una realtà di piccole dimensioni, ben radicata nel territorio e orientata alla produzione di vini di qualità. Emilio è poi riuscito a tramandare ai figli la passione per il vino e sono proprio loro, Paolo e Carlo, a condurre oggi l’azienda agricola.
Nel 1992 Luigi Veronelli visitò la zona del Montello, toccò Volpago per degustare il coniglio veneto e sorseggiò i vini della azienda agricola Emilio Sartor.
Di questo viaggio del gusto resta la traccia nella rivista L’Etichetta, da lui diretta, che nel 1992 dedicò un ampio servizio a questi temi.
“ Ebbene – ricorda Renzo Lupatin. Giornalista e presidente di Borghi d’Europa-, uno dei vini che ci è rimasto scolpito è sicuramente il Campo del Prà, rosso. Alla base bordolese di cui il Cabernet Sauvignon è almeno il 50%, si aggiunge una piccola percentuale di Malbech, storico vitigno del Montello, per creare il Rosso del Montello DOCG. Questa denominazione, non ancora ben conosciuta nel resto d’Italia, offre dei vini rossi davvero eccellenti. Il Campo del Pra ne è un esempio grazie al suo color rosso rubino con sfumature porpora, ai profumi di frutta rossa matura, di ciliegia selvatica del Montello, di rosa e alle note speziate e ferrose. In bocca è caldo, strutturato e chiude lunghissimo. “
Ideale per la carne rossa alla brace, la selvaggina e i formaggi stagionati. Accompagna benissimo anche il guanciale in umido con le patate.
La storia
Esistono molti documenti attestanti che già da parecchi secoli a Venegazzù, ai piedi del Montello, nella Marca Trevigiana, si produceva ottimo vino. In una pergamena del 1368 si legge che i canonici di Treviso ricevevano ogni anno dai fittavoli di VINIGIZU’ “un carro di vino buono et puro “.
L’azienda agricola della famiglia Sartor affonda perciò le proprie radici in un territorio storicamente caratterizzato dalla conduzione a mezzadria. Solo nel primo dopoguerra si assiste alle prime acquisizioni da parte dei contadini dei fondi da loro coltivati per anni. E’ così che nel 1957 Emilio Sartor, ” Miliet “, da sempre dedito alla viticoltura, con la moglie Assunta dà origine a quella che oggi è una realtà di piccole dimensioni, ben radicata nel territorio e orientata alla produzione di vini di qualità.
L’azienda attualmente è condotta dai figli Paolo e Carlo che, a metà degli anni ottanta, dopo aver concluso gli studi rispettivamente di Enologia ed Agraria, hanno portato una ventata di modernità mantenendo però saldo il legame con la sensibilità e la lungimiranza del fondatore.