giovedì 16 novembre 2017

IL PANIFICIO DEI F.LLI LONGONI : ARTIGIANALITA’ DAL 1961

Tra le varie visite gustose dell’Italia del Gusto, grazie alla propria unità d’informazione di Milano, sempre pronta a raccontare le eccellenze agroalimentari meno conosciute, c’è indubbiamente il Panificio dei F.lli Longoni, sito a Carate Brianza (Mb), vicino alle sponde del fiume Lambro, i cui prodotti artigianali sono stati degustati alla rassegna di Milano Golosa.
Questa attività è nata nel 1961 per volontà dei 3 fratelli Enrico, Paolo e Angelo Longoni con le sorelle Carla e Graziella nella vecchia sede di Realdino alle Grotte, per poi spostarsi quatro anni dopo nell’attuale sede di Carate Brianza: lo spostamento ha portato notevoli benefici al Panificio, in quanto i Longoni poterono costruire l’imponente e ben visibile forno artigianale in mattoni refrattari alimentato a legna, che garantisce una cottura perfetta e uniforme a temperatura costante, conferendo così al prodotto finito una flagranza notevole e un’assoluta naturalità, prerogativa dei prodotti d’eccellenza.
Il pane viene realizzato usando esclusivamente lievito madre e farine biologiche macinate a pietra, di provenienza italiana al 100% e in diverse varietà come il grano duro, il frumento zero, il frumento integrale, il farro integrale, il grano duro siciliano tumminia, la segale integrale, il kamut integrale, i cereali antichi, il tipo 2 e il tipo 1 e poi anche il pane con frutta e verdura di stagione (ad esempio quello con le olive taggiasche di Imperia o quello con le noci di Sorrento IGP).
Il forno dei F.llli Longoni è molto attivo anche coi prodotti di pasticceria, dove spiccano i panettoni (prodotti tutto l’anno come d’antica tradizione milanese), realizzati con ingredienti di prima scelta come l’uvetta di Pantelleria e le uova di Selva e i biscotti come le Fettine del faraone con farina di kamut, mandorle e nocciole delle langhe e quelli deliziosi alla cannella.
Vengono anche prodotti altri dolci come la Cheese cake (cioccolato, caffè, marmellata di fragola o frutti di bosco, caramello), la torta pere e cioccolato, la crostata di mele e pistacchio, il Paradiso con frutta (ananas, albicocche…), le crostate con marmellate di loro produzione, torte di mele e, su ordinazione, speciali torte per compleanni e matrimoni.
Si tratta pertanto di un’attività artigianale che si è consolidata nel corso degli anni, attraverso una continua ricerca della qualità e un attento utilizzo di ingredienti e prodotti a km zero, provenienti da piccole realtà italiane, alla cui base c’è una forte passione per questa professione dove l’artigianalità regna sovrana.  Parliamo di fattori fondamentali, tramandati ora alla terza generazione di famiglia, che continua a lavorare molto bene, facendo sì che questo panificio sia una realtà unica nel suo genere dove tradizione, storia, cultura, arte, passione si fondono mirabilmente.

lunedì 3 luglio 2017

Jambon Day - Una giornata alla scoperta del Re dei Crudi



Saint-Rhémy-En-Bosses

Borgo di Saint-Rhémy
  • domenica 09 luglio 2017




Nel magnifico e suggestivo borgo di Saint-Rhemy un’intera giornata dedicata al “re dei crudi”.
Gli attenti gourmet e i buongustai potranno visitare lo stabilimento di produzione dello Jambon, potranno conoscere i segreti, assistere a delle degustazioni guidate, acquistare e assaggiare il Vda Jambon de Bosses DOP ed infine potranno scoprire i vini e i prodotti valdostani. Il Jambon Day sarà anche un’opportunità per scoprire abbinamenti e sapori da coniugare con il gusto speciale del Jambon de Bosses DOP.
Le cosce di suino, attentamente scelte, vengono preparate e lavorate per diventare “Jambon”. Le cosce vengono massaggiate per far fuoriuscire residui di sangue e siero, poi salate a secco con sale marino, pepe macinato, spezie e un miscuglio di erbe autoctone, sono poi tenute a temperatura controllata, lasciando “lavorare” il sale per 20 giorni.
Dopo il lavaggio e l’asciugatura vengono poste nelle camere di stagionatura, dopo di che si procede con la sugnatura e si completa la stagionatura. Un processo di lavorazione artigianale lungo e prezioso perché racchiude il sapere della tradizione di un intero villaggio. La stagionatura si protrae tra i 12 e i 24 mesi in presenza dei fieni del territorio in un luogo fresco e ventilato in grado di riprodurre l’ambiente tipico dei “rascard”.
Il Re dei crudi in tavola
Lo Chef valdostano Paolo Bertholier vi guida in un pranzo degustazione unico nel panorama enogastronomico prenotazione obbligatoria con posti limitati ai numeri 329.5681315 o 333.6508759
L’Associazione Borghi d’Europa ha inserito la Pro Loco Sain-Rhémy-en-Bosses nei progetti d’informazione della rete internazionale.

Contatti

Pro Loco Saint-Rhémy-en-Bosses
11010 SAINT RHEMY EN BOSSES (AO)
  • Telefono:
  • (+39) 333.6508759



Saint-Rhémy è il villaggio più importante della conca situata nell'alta valle del Gran San Bernardo e chiamata Bosses, a circa 20 chilometri a nord-est da Aosta.

Storia

Il borgo di Saint-Rhémy
La funzione di centro abitato più vicino al colle sul versante alpino meridionale ha caratterizzato Saint-Rhémy nei secoli. Il toponimo latino è Endracinum: in epoca romana sul posto sorgeva un importante mansio a controllo della strada, mentre la villa del dominus Baucius sorgeva poco distante dall'arteria, sulla collina.
Subì le invasioni degli Unni, dei Burgundi, dei Longobardi, dei Carolingi e dei Saraceni, passando di mano in mano tra il VI al X secolo. Secondo la tradizione, durante la dominazione burgunda il re Gontrano, di passaggio per la valle, si fece battezzare da San Remigio arcivescovo di Reims nel 496 d.C., dando quindi il nome al paese.
Saint-Rhémy-en-Bosses è citata nel resoconto dell'itinerario di Sigerico di Canterbury che, attorno al 990 si recò a Roma per ricevere dalle mani del Pontefice Giovanni XV il Pallio; tale percorso nei secoli successivi sarebbe stato chiamato Via Francigena. In particolare la località ne rappresentava la XLVIII tappa (submansio), e fu definita dall'Arcivescovo di Canterbury Sce Remei. Egli vi soggiornò prima di oltrepassare il Colle del Gran San Bernardo.



Monumenti e luoghi d'interesse

  • La settecentesca chiesa di San Lorenzo, nella frazione di Saint-Rhémy
  • L'ottocentesca chiesa di Saint-Léonard, nell'omonima frazione (capoluogo)
  • Accanto alla Chiesa di Saint-Léonard sorge il Castello di Bosses, castello di tipo monoblocco del XIV-XV secolo.
  • In località Les Maisons, si trova la casaforte di Chevillien o Chez-Vuillien, che ben conserva una torre cilindrica e una caditoia sul lato est.
  • Degno di nota l'antico lavatoio in pietra, con lo stemma dei conti Savin de Bosses.
  • Da Saint-Rhémy si può raggiungere il Rifugio Frassati.
  • D'estate, si può visitare l'allevamento dei cani di San Bernardo, nei pressi dell'Ospizio di San Bernardo.
  • Da Saint-Rhémy si raggiungono con un sentiero le opere del Vallo Alpino; un altro sentiero da Saint-Rhémy porta alla Batteria di Plan Puitz








mercoledì 17 maggio 2017

L’ITALIA DEL GUSTO A TUTTOFOOD 2017

L’Italia del Gusto ha fatto visita alla prestigiosa rassegna internazionale dell’agroalimentare Tuttofood, svoltasi in Fiera a Rho dall’8 all’11 maggio c.m. .
L’obiettivo dei giornalisti dell’Italia del Gusto è stato come sempre quello di scoprire nuove realtà della filiera agroalimentare e i relativi territori: nella settimana della Milano Food Week non ci poteva essere occasione migliore come Tuttofood.
Parliamo di un palcoscenico ideale per promuovere la cultura del cibo, un po’ come Cibus a Parma, anche se Tuttofood è specializzato nel B2B, per soddisfare tutte le esigenze delle aziende italiane ed estere presenti.
Tra i vari padiglioni in Fiera, sono stati visitate prevalentemente le aree tematiche Tuttosweet, Tuttodrink e Tuttomeat nella zona Hall.
Per la parte Tuttosweet, dedicata ai dolci in tutte le sue sfaccettature, sono stati apprezzati i prodotti dell’Industria Dolciaria Borsari di Badia Polesine (Ro), i gelati di Erika Eis S.r.l. di Fiavè (Tn), i torroni di Bedetti di Falconara Marittina (An), i panettoni e i pandori dell’Antica Pasticceria Muzzi di Foligno (Pg) e i biscotti del Biscottificio Verona di Legnago (Vr).
Per la parte Tuttomeat, incentrata su carni e salumi, degni di menzione sono stati i salumi di Antica Valle di Motta Baluffi (Cr), le carni irlandesi di Liffey Meats e i fantastici salumi lucani di Emmedue, azienda che da 30 opera in quel di Picerno (Pz).
Infine, per la parte tuttodrink i giornalisti hanno fatto alcune degustazioni guidate di Vini Veneti e di alcuni grandi spumanti italiani, grazie alla bravura dei Sommelier Ais di Brescia presenti, mentre per le birre artigianali sono state degustate quelle del Birrificio il Doge di Zero Branco nel Trevigiano e quelle di Labi di Rosà (Vi).


domenica 5 marzo 2017

Il programma di Oleum Olivarum 2017 a Crassiza (Buje)




La rete dei borghi europei del gusto interviene,come ogni anno, con la redazione della trasmissione
multimediale Borghi d'Europa, ad Oleum Olivarum, proponendo l'olio di alcuni borghi italiani nelle
Terre del Piave, del Montello e della Pedemontana . L'Ente Turistico della Città di Buje fa parte della rete internazionale dal 2009.